La Comunità energetica può migliorare la tua vita e sostenere la Val Borbera

AGGIORNAMENTO
Mercoledì 19 Marzo 2025 nasce la CER Comunità Energetica Rinnovabile Cooperativa dí Comunità “Val Borbera”.
Sabato 22 Marzo 2025 alle ore 10:00 presso il Palazzetto di Cantalupo Ligure si apriranno le iscrizioni.
La quota di iscrizione per esserre socio è di €25. E’ necessario portare con sé una bolletta del fornitore di energia elettrica che riporti tutti i mesi per fasce.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili costituite in forma di società cooperativa sono riconosciute quali Cooperative di Comunità ai sensi della Legge regionale n. 13 del 28 maggio 2021. Il fine è di contrastare fenomeni di spopolamento, declino economico e degrado sociale e urbanistico, sviluppando un’attività economica finalizzata al perseguimento dello sviluppo comunitario e della massimizzazione del benessere collettivo, promuovendo la partecipazione dei cittadini alla gestione di beni o servizi collettivi, nonché alla valorizzazione, gestione o all’acquisto collettivo di beni o servizi di interesse generale.
Come cambiano gli incentivi del PNRR
Cambiano le regole per chiedere gli incentivi a fondo perduto, previsti dal Pnrr, destinati a impianti rinnovabili collegati.
Viene spostata dal 31 marzo al 30 novembre 2025 la data ultima per inviare la domanda.
Il Ministero dell’Ambiente sta inoltre lavorando con Bruxelles all’innalzamento da 5mila a 30mila abitanti la dimensione dei Comuni nei cui territori possono sorgere gli impianti incentivati. Questa seconda modifica è ancora in fase di definizione.
A questo link è possibile vedere la mappa delle cabine primarie e anche delle (poche) 400 CER già registrate sul sito del GSE: https://www.gse.it/servizi-per-te/autoconsumo/mappa-interattiva-delle-cabine-primarie
La registrazione delle CER è necessaria per permettere l’accesso agli incentivi da parte dei componenti della CER.
Sul sito del GSE sono disponibili tutte le info per le CER e il bando PNRR, a questo link: https://www.gse.it/servizi-per-te/attuazione-misure-pnrr/comunit%C3%A0-energetiche-5000abitanti/bando
Ricordiamo che Uncem sta mappando esigenze, problematiche, istanze dei Comuni, degli Enti, di tutte le configurazioni. Prosegue un lavoro intenso con MASE, GSE, RENAEL (Rete Nazionale Agenzie Energetiche Locali), IFEC (Italian Forum of Energy Communities). Per qualsiasi necessità e richiesta di chiarimento da parte di questi soggetti, puoi scrivere una mail con i dettagli e le domande a s.santillo@uncem.net


Una CER consente di:
- Risparmiare sui costi dell’energia: l’energia prodotta localmente è spesso più economica di quella proveniente dalla rete elettrica tradizionale.
- Ridurre l’impatto ambientale: la produzione di energia rinnovabile non inquina e aiuta a contrastare i cambiamenti climatici.
- Aumentare l’indipendenza energetica: le comunità energetiche riducono la dipendenza dai combustibili fossili e dalle importazioni di energia.
- Promuovere la coesione sociale: le comunità energetiche creano occasioni di collaborazione e scambio tra le persone.
- Contribuire a combattere la povertà energetica: le CER possono ridistribuire parte dei ricavi alle famiglie più svantaggiate
Cos’è una Comunità Energetica Rinnovabile (CER)?
Una CER è un soggetto giuridico che nasce attraverso l’associazione tra cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali, incluse le amministrazioni comunali, cooperative, enti di ricerca, enti religiosi, organizzazioni del terzo settore e di protezione ambientale, per condividere l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti di propietà di uno o più membri della comunità. All’interno di una CER, l’energia elettrica rinnovabile può essere condivisa tra i vari produttori e consumatori situati nello stesso ambito geografico, grazie all’uso della rete di distribuzione elettrica nazionale, che consente la condivisione virtuale di tale energia.